Gestione del peso
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Terapia orale per la gestione del peso.
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Sovrappeso e obesità, nemici della salute.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il sovrappeso è definito da un indice di massa corporea uguale o superiore a 25 kg/m², mentre si parla di obesità quando il BMI è pari o superiore a 30 kg/m². Questa classificazione, seppur non perfetta, resta uno strumento di riferimento clinico ed epidemiologico a livello globale.
| Classificazione | Indice di massa corporea |
|---|---|
| Sottopeso | <18.50 BMI |
| Normopeso | 18.51–24.99 BMI |
| Sovrappeso - Preobeso - Obeso classe 1° - Obeso classe 2° - Obeso classe 3° |
≥25 BMI 25-29.99 BMI 30–34.99 BMI 35–39.99 BMI ≥40 BMI |
| Categorizzazione dell’indice di massa corporea (BMI) secondo un report mondiale della sanità. |
|
L’obesità e il sovrappeso sono condizioni caratterizzate da un accumulo eccessivo di tessuto adiposo, che possono compromettere la salute e aumentare il rischio di numerose patologie croniche, dal diabete di tipo 2 alle malattie cardiovascolari, dall’ipertensione arteriosa ad alcuni tipi di cancro e disturbi dell’apparato muscoloscheletrico.
L’obesità non è semplicemente il risultato di scelte individuali, ma anche una condizione complessa e multifattoriale, influenzata da fattori genetici, ambientali, psicologici, socioeconomici e culturali.
Per le persone con obesità, anche una perdita di peso modesta (5–10% del peso iniziale) può portare a benefici clinici rilevanti, soprattutto se ottenuta in modo graduale e accompagnata da attività fisica regolare.
Le principali linee guida internazionali raccomandano un approccio combinato: dieta equilibrata, attività fisica regolare e, se necessario, supporto farmacologico o comportamentale.
1
Migliora il controllo glicemico, riducendo la glicemia a digiuno e l’emoglobina glicata (HbA1c) nei soggetti con diabete o prediabete.
2
Abbassa la pressione arteriosa e migliora il profilo lipidico nel sangue (aumento dell’HDL, riduzione di LDL e trigliceridi).
3
Riduce l’accumulo di grasso viscerale e l’infiammazione sistemica, con effetti protettivi su cuore, fegato e vasi sanguigni.
4
Aumenta la mobilità, migliora la funzione articolare, e riduce il dolore in patologie come l’osteoartrosi.
5
Migliora la qualità della vita, l’autoefficacia e la salute mentale, riducendo ansia e sintomi depressivi.
Il valore di combinare l’esercizio fisico alla restrizione calorica.
- Aiuta a preservare la massa muscolare durante il dimagrimento;
- Potenzia il miglioramento della sensibilità insulinica e della salute cardiovascolare;
- È associato a una maggiore probabilità di mantenimento del peso perso nel tempo.
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